N.197

Indicazioni per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi del II ciclo a.s. 2024/2025

La circolare contiene le indicazioni relative all'esame di Stato 2025. Sono indicate anche tutte le novità.

Alunni e famiglie Docenti Personale ATA

Con la presente si informa che il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato l’O.M. n. 67 del 31/03/2025, che definisce le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2024/2025.

 

Le prove

 

L'esame si svolge secondo la struttura definita dal decreto legislativo 62/2017:

  • una prima prova scritta di Italiano, comune a tutti gli indirizzi di studio, che si svolgerà dalle ore 8.30 di mercoledì 18 giugno 2025;
  • una seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio che si svolgerà dalle ore 8.30 di giovedì 19 giugno 2025; per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca;
  • il colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale della studentessa e dello studente. Nel corso del colloquio, il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica.

È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).

 

Svolgimento dei PCTO

 

Dall’anno scolastico in corso costituisce requisito per l’ammissione all’Esame di Stato lo svolgimento dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) e/o delle attività assimilabili. Per i candidati esterni le attività assimilabili ai PCTO sono accertate e valutate dal Consiglio della classe dell’istituzione scolastica, statale o paritaria.

 

Valutazione del comportamento

 

Inoltre, in attuazione delle disposizioni introdotte dalla legge 150/2024 in materia di valutazione del comportamento degli studenti della Scuola secondaria di secondo grado, qualora il candidato riporti, in sede di scrutinio finale, una valutazione inferiore a sei decimi, non sarà ammesso all'Esame di Stato, se invece, la valutazione del comportamento sarà pari a sei decimi, in sede di colloquio discuterà un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale fondata sul rispetto dei principi costituzionali.

La definizione dell'argomento oggetto dell’elaborato sarà effettuata dal Consiglio di classe nel corso dello scrutinio finale; l’assegnazione dell’elaborato ed eventuali altre indicazioni ritenute utili, anche in relazione a tempi e modalità di consegna, saranno comunicate al candidato entro il giorno successivo a quello in cui ha avuto luogo lo scrutinio stesso.

 

Crediti per l’ammissione all’esame

Il credito scolastico per i candidati interni all'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2024/2025 viene attribuito dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale, tenendo conto del percorso scolastico del candidato nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso.

L'ammontare massimo del credito scolastico è di 40 punti, così ripartiti:

  • 12 punti per il terzo anno
  • 13 punti per il quarto anno
  • 15 punti per il quinto anno.

La valutazione del comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. L'attribuzione avviene sulla base della tabella di cui all’allegato A al d. lgs. 62/2017 e delle indicazioni specifiche contenute nell'ordinanza.

 

 

Ai sensi dell’art. 15, co. 2 bis, del d.lgs. 62/2017, introdotto dalla legge n. 150/2024, il punteggio più alto all’interno della fascia di attribuzione del credito scolastico, basato sulla media dei voti dello scrutinio finale, può essere assegnato se il voto di comportamento è pari o superiore a nove decimi. Questa disposizione si applica anche agli studenti frequentanti il terzultimo e penultimo anno.

I docenti di religione cattolica e delle attività alternative partecipano pienamente alle deliberazioni del consiglio di classe relative all'attribuzione del credito scolastico, nell'ambito delle fasce previste, per gli studenti che si avvalgono di tali insegnamenti.

Il consiglio di classe tiene conto anche degli elementi conoscitivi forniti da eventuali docenti esperti e/o tutor coinvolti in attività di ampliamento dell'offerta formativa.

 

Calcolatrici ammesse all’esame

 

Con nota del 18/03/2025 il MIM ha pubblicato l’elenco delle calcolatrici elettroniche ammesse nelle prove scritte.

****************

 

Per ulteriori approfondimenti, si rimanda ai seguenti allegati:

 

  • O.M. n. 67 del 31/03/2025 sulle modalità di svolgimento dell’esame
  • Allegato A griglia di valutazione del colloquio
  • Nota 7732 del 18/03/2025 sulle calcolatrici ammesse all’esame.

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Stefania Caterina Giacalone

Documenti

Allegati